Queste due persone adesso saranno sottoposte a un tampone per verificare l’eventuale contagio. Il presidente della regione, Luca ceriscioli ha espresso la sua soddisfazione:
”L’attivazione di questo importante supporto per la lotta al Coronavirus è un fatto importante. Ci ha permesso di verificare che la macchina sanitaria anche in questo caso funziona in tutti i suoi percorsi”.
Le marche insieme all’Abruzzo, Liguria e Puglia sono state le prime regioni che dall’8 hanno testato l’applicazione. nei giorni successivi è stata poi confermato il download ufficiale in tutta Italia, nella prima metà di giugno è stata scaricata da ben 2,2 milioni di Italiani. come sempre il governo vuole ricordare che i software non è invasivo e non lede la privacy degli utenti. L‘applicazione infatti non è basata sulla geolocalizzazione bensì utilizza il bluetooth a basse frequenze per trovare due smartphone entro un metro di distanza. Una volta che i due dispositivi entrano in contatto per un tot di tempo e uno dei due risultata positivo vengono scambiate un codice anonimo causale che vanno ad allertare le autorità competenti.
L’applicazione comunica al server centrale la zona nella provincia di provenienza, oltre alle informazioni epidemiologiche del soggetto positivo.
Successivamente tutte le persone entrate in contatto con il soggetto in questione dei giorni precedenti saranno avvisate tramite una notifica, ma non sarà possibile risalire alla persona e al luogo e alla data dell’incontro.
L’applicazione può essere scaricata dal Play store o dall’App store, e da tutti i dispositivi Android dotati di Bluetooth low Energy aggiornata alla versione marshmallow.