Perché devi lavare il riso? Incredibile, ecco la risposta

Quando decidiamo di preparare del riso di solito facciamo bollire una pentola piena d’acqua e, una volta raggiunta la giusta temperatura, gettiamo dentro il riso. Tuttavia, recentemente, un nuovo dilemma culinario ha invaso le nostre tavole: si deve sciacquare il riso prima della cottura? Da una parce c’è chi sostiene che vada sciacquato poiché in questo modo viene eliminato l’amido in eccesso e in questo modo il riso sarà più semplice da digerire, inoltre in questo modo il riso non dovrebbe scuocere mai. Tuttavia c’è anche chi sconsiglia questa pratica poiché sostiene che in questo modo si disperderebbero molte sostanze nutritive presenti nei chicchi che, oltretutto, perderebbero compattezza e potrebbero sfaldarsi durante la cottura creando così un effetto “pastone” poco appetitoso. Ma quindi il riso si deve lavare? All’interno di questo articolo risponderemo a questa ed altre domande.

Proprietà del riso

Sotto l’aspetto nutrizionale il riso è un alimento ricco di lisina, di proteine, di acidi grassi essenziali e di importanti sali minerali come il potassio. Mangiare riso abbassa significativamente i livelli di pressione, e quindi è un ottimo alimento per chi soffre di ipertensione arteriosa. Il riso è un cereale facilmente digeribile e privo di glutine, di conseguenza è considerato un cibo ideale per chi soffre di celiachia. Il riso aiuta a regolare anche la flora batterica intestinale e da sollievo a chi soffre di disturbi dell’apparato gastrointestinale.

Perché lavare il riso?

Prima della cottura è consigliabile lavare il riso in modo da eliminare l’amido in eccesso nel cereale facendo così in modo che diventi più facile da digerire. Il riso diventa così un forte alleato della digestione e che non crea disturbi all’apparato gastrointestinale. Lavare il riso rende anche più semplice il processo di cottura. Molto spesso capita, infatti, magari per un errore di distrazione, di dimenticare il riso sopra i fornelli per un tempo eccessivo, in tal caso il riso diventerebbe molto colloso, pessimo da gustare e pesante da digerire. Se invece il riso viene sciacquato, tutto questo non può accadere.

Come si cucina il riso?

Oltre a lavare il riso si dovrebbero conoscere altri aspetti fondamentali per una giusta cottura. Il primo aspetto riguarda il tostare il riso prima di cuocerlo, questa tecnica rende i chicchi maggiormente bianchi. Tale fase va eseguita a fuoco moderato ponendo il riso in una padella imburrata e con della cipolla. Quando invece si vuole cucinare un riso col brodo, quest’ultimo deve essere versato in un pentolino e tenuto in caldo. Il brodo freddo bloccherebbe infatti la cottura del riso. Il brodo può inoltre essere realizzato con molte varietà di verdure e dovrà bollire per almeno 10 minuti affinché non vengano perse le proprietà aromatiche dei vegetali. Un ultimo accorgimento è quello di far riposare il riso nel suo pentolino di cottura a fuoco spento e chiuso con un coperchio. Il tempo ottimale è pari a quattro o cinque minuti quindi sarà possibile servire il riso. Il tempo di riposo permetterà al riso di insaporirsi al meglio e eviterà che l’alta temperatura possa scottare il palato di chi lo gusta. Il riso infatti, a differenza di altri primi, deve essere servito sempre su un piatto freddo.

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