Rimedi per la puntura di ape: ecco cosa fare

La puntura causata da un’ape può essere molto pericolosa per via della trasmissione di alcune tossine dall’animale all’uomo che potrebbero causare uno shock anafilattico mei soggetti allergici.
I sintomi più comuni sono: arrossamento localizzato, gonfiore, dolore e una possibile reazione allergica. Nel fortunato caso in cui non siate allergici, i sintomi e il segno lasciato dal pungiglione sparisce nell’arco di uno o due giorni.
Ciò che differenzia la puntura dell’ape da quella di altri insetti è che una volta che l’ape ci ha punti il suo pungiglione rimane ancorato alla nostra pelle e lei muore. Si tratta quindi di un gesto estremo che l’ape compie solo se si sente realmente minacciata o infastidita.

Ecco cosa fare

Per prima cosa bisogna rimuovere il pungiglione dell’ape il prima possibile, almeno 20 secondi dopo la puntura per evitare reazioni allergiche. Per estrarlo potete utilizzare anche una carta di credito o una lama smussata o provare a fare pressione con le dita per farlo uscire fuori. Tolto il pungiglione è importante detergere la zona, applicare del ghiaccio o degli impacchi freddi e poi scegliere se utilizzare dei farmaci o dei rimedi naturali anche se il consiglio che possiamo darvi è di consultare in ogni caso un medico.

Ecco cosa non fare

Evitare di utilizzare delle pinzette perché si potrebbe peggiorare la situazione premendo troppo il pungiglione e facendo fuoriuscire tutto il veleno. Evitare di grattare la superficie di pelle dove si è stato punti anche in caso di prurito per allontanare il rischio di contrarre infezioni.

Rimedi farmacologici

I principali rimedi farmacologici contro la puntura di ape sono: pomate con azione lenitiva, disinfettante e antinfiammatoria, oppure la somministrazione di ibuprofene, paracetamolo e altri anti dolorifici.

Rimedi naturali

Per quanto riguarda i rimedi naturali da utilizzare contro la puntura d’ape vi rientrano tutti quelli a base di erbe azione antinfiammatoria. In particolare:

  • Aloe: sotto forma di gel o pomata a uso topico.
  • Calendula: sotto forma di unguento a uso topico.

Prevenire è meglio che curare

Fare attenzione e conoscere qualcosa in più su questi insetti permette di essere più preparati nell’evenienza di un’eventuale puntura.

Bisogna sapere che le api sono molto più aggressive nel periodo estivo quindi con il caldo o in caso di giornate particolarmente ventose. Sono in grado di pungere anche attraverso i vestiti; tuttavia, questi possono proteggere dall’ancoraggio del pungiglione. Sono fortemente infastidite dai profumi forti così come da creme solari, deodoranti. Sono animali molto intelligenti e se assistono all’uccisione di propri simili tendono ad attaccare per un sentimento di rivalsa.

Pertanto, il consiglio che ci sentiamo di dare ai nostri lettori è quello di:

  • Evitare di frequentare luoghi a rischio come campi fioriti o alberi da frutto o da fiore.
  • Evitare i fattori di rischio di cui sopra.
  • Evitare di camminare scalzi per non schiacciarle.
  • Preferire abiti bianchi o chiari a quelli scuri.
  •  Inserire obbligatoriamente nelle proprie case delle zanzariere.

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