Windows 10, l’ultimo aggiornamento può distruggere l’SSD

Come capita spesso negli ultimi si, subito dopo gli aggiornamenti di Windows 10, nello specifico questa volta di Windows 10 May 2020 update, sono aumentate considerevolmente le segnalazioni da parte degli utenti.

Alcuni di questi problemi sono stati riconosciuti dalla stessa Microsoft che si è subito attivata per risolverli nel più breve tempo possibile.

Alcune di queste sono spariti nelle ultime settimane grazie al rilascio di alcune patch ad hoc per questi problemi, ma altri sono ancora presenti e una di questi può distruggere una componente molto importante del PC: SSD.

Quasi tutti i pc moderni oramai presentano l’unità SSD necessaria per farlo andare molto più veloce e quindi migliorare le prestazioni del PC.

Ma con quest’ultimo aggiornamento moltissimi utenti hanno segnalato che il Tool del sistema operativo per gestire al meglio la hard disk ha iniziato a dare grossi problemi. Stiamo parlando della applicazione: “deframmenta e ottimizza unità”, quest’ultima dovrebbe aiutare gli utenti a capire quando un hard disk ha la necessità di essere deframmentato per far guadagnare un po’ di performance al computer.

Ma dopo l’aggiornamento il Tool mostra messaggi sbagliati, rischiando di danneggiare pesantemente l’Ssd del PC.

Questa unità che pochi conoscono in realtà svolge un ruolo fondamentale infatti gestisce e valuta la salute degli hard disk e suggerisce agli utenti quando effettuare la deframmentazione e ottimizzare le prestazioni del PC, per stare motivo è preferibile tenerlo attivato.

Dopo l’aggiornamento il tool suggerisce in continuazione di ottimizzare manualmente l’ssd, anche se è stato già fatto. infatti deframmentare il disco non fa altro che danneggiarlo fino a portarle quest’ultimo al inutilizzo completo. Un problema molto grave soprattutto sei sul disco sono presenti file molto importanti.

Microsoft È già a conoscenza di questo problema, Per questo ha realizzato una patch che è stata rilasciata sola in versione beta. Sei test darà esito positivo sarà disponibile per tutti già nelle prossime settimane.

 

 

 

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