Carta Hype: ecco l’errore che fanno tutti

La carta Hype è una delle più popolari del momento. Quando la si nomina, è necessario chiamare in causa un errore che fanno tutti. Quale, di preciso? Scopriamolo assiemenelle prossime righe di questo articolo.

Carta Hype: l’errore da evitare

L’errore da evitare quando si possiede la carta Hype – e che tutti compiono – prevede il fatto di registrarla sull’app IO nel momento in cui si decide di aderire al cashback di Stato, la misura istituzionale che prevede un rimborso nei casi in cui si effettuano abitualmente pagamenti con metodi digitali, dalla carta di credito fino ai portafogli online come Paypal e Revolut.

Perché si tratta di un errore? Nei casi in cui si ha un conto bancario Hype e una carta, infatti, non c’è bisogno di passare dall’app IO, ma ci si può registrare direttamente da quella ufficiale Hype.

L’aspetto interessante riguarda il fatto che non c’è bisogno di ricorrere allo SPID. Basta infatti disporre di un conto Hype personale – non ci si può registrare con quelli aziendali – e installare la versione aggiornata dell’app (attenzione, si tratta di uno step necessario, in quanto con le app non aggiornate non è possibile concretizzare la procedura di registrazione).

Una volta scaricata l’app sul proprio device, è necessario cliccare su “Menu” e, successivamente, selezionare l’opzione “Profilo” (si trova nelle icone posizionate in alto a destra).

Un’alternativa a quanto appena ricordato prevede il fatto di selezionare direttamente il termine “Cashback” e, guardando alle opzioni che compaiono subito dopo, cliccare su “Cashback di Stato”.

Spuntando l’opzione che appare sulla prima riga, si collega la carta Hype al sistema di rimborso istituzionale. Come si procede a questo punto? Si fa tap sulla seconda riga, step necessario ai fini della selezione dell’iban di riferimento per l’accredito dei rimborsi.

Nei casi in cui dovesse comparire una schermata di errore, dovuta quasi sempre all’alto numero di richieste di registrazione ricevute, non resta che attendere qualche minuto e riprovare.

Concludiamo facendo presente che, grazie all’app, è possibile tenere sotto controllo il cashaback che man mano si accumula grazie ai propri acquisti.

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