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Con l’arrivo di Android 14, i giorni in cui sarete bombardati da annunci inaspettati a tutto schermo potrebbero essere contati. Lo ha rivelato il sempre attento Mishaal Rahman su X (ex Twitter), il quale ha affermato che la prossima versione di Android consentirà agli utenti di revocare l’autorizzazione USE_FULL_SCREEN_INTENT concessa ad alcune app.
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Questa autorizzazione consente alle app di visualizzare avvisi a tutto schermo. A volte questi permessi possono essere utili per mostrare sveglie o telefonate, ma spesso si traducono in pubblicità non richieste a schermo intero.
Android 14: come eliminare la pubblicità a schermo intero
Gli utenti Android avranno la possibilità di negare l’autorizzazione USE_FULL_SCREEN_INTENT, ponendo di fatto fine alla capacità delle app di riempire gli schermi con gli annunci pubblicitari.
A partire da quest’anno, Android smetterà di concedere questa autorizzazione per impostazione predefinita alle app appena installate, escluse quelle come il dialer telefonico e la sveglia.
Va ricordato però che per le app già installate prima del rilascio di Android 14, gli utenti dovranno revocare manualmente l’autorizzazione se desiderano ridurre le notifiche e gli annunci invadenti.
Con la nuova versione di Android ci sarà una sezione dedicata, denominata “Gestione degli intenti a schermo intero“, che fornirà una panoramica delle app installate. Selezionando un’app dall’elenco si accede a una pagina in cui è presente una levetta con la dicitura “Consenti alle app di inviare intenti a schermo intero“.
Gli utenti possono modificare questa impostazione per concedere o negare all’app la possibilità di visualizzare notifiche o annunci a schermo intero.
Logicamente secondo sempre quanto riportato da Rahman, per coloro che hanno app installate prima dell’arrivo di Android 14, il processo di eliminazione della pubblicità sarà molto lungo e anche noioso, ma il risultato finale sarà quello di avere una navigazione più libera senza più essere ricoperti da pubblicità che non sono richieste e quindi ne vale la pena.