Il tuo conto corrente è a rischio: ecco le novità per i prossimi mesi

Con l’inizio del 2021, è cambiata una regola importante relativa ai conti correnti e alla loro gestione quotidiana. Se vuoi scoprire l’impatto che avrà per i titolari, nelle prossime righe di questo articolo è possibile trovare alcune preziose informazioni in merito.

Conto corrente: le nuove regole con l’inizio del 2021

Quando si parla di nuove regole relative ai conti correnti dall’inizio del 2021, un doveroso cenno deve essere dedicato alla situazione di chi va in rosso o ha poca disponibilità economica. In virtù dell’adeguamento alla normativa EBA (Autorità Banciara Europea), in caso di mancanza di disponibilità liquida sul conto corrente o sui depositi bancari non sarà possibile concretizzare addebiti.

A chiarire il quadro ci ha pensato, lo scorso mese di dicembre, un documento di Unimpresa. Tra le sue righe, si sottolinea che, con le nuove regole EBA, in caso di indisponibilità di fondi è alto il rischio di blocco di addebiti automatici relativi a pagamentidi utenze, ma anche di rate di finanziamenti, di stipendi e di contributi previdenziali.

Facciamo altresì presente che, come sottolineato dal sopra citato documento di Unimpresa, sono sufficienti 90 giorni con uno scoperto di soli 100 euro per far sì che lal banca segnali – non c’è l’obbligo – l’utente come cattivo pagatore.

Nel documento, si sottolinea che, ora come ora, dalle banche non sono arrivati sufficienti chiarimenti in merito. Gli esperti di Unimpresa pongono l’accento anche su un altro aspetto, ossia il fatto che la situazione è a dir poco preoccupante in quanto, in considerazione della fase economica critica che il Paese sta vivendo a causa dell’emergenza da Covid-19, sono numerosi gli imprenditori, ma anche le famiglie, che hanno bisogno di usufruire di flessibilità per quanto riguarda i tempi dei pagamenti.

Secondo il vice presidente di Unimpresa Salvo Pontino, con queste nuove regole è altissimo il rischio, per gli utenti titolari di un conto corrente sia business sia consumer, di avere ache farecon una forte stretta al credito. Questa sarebbe la principale conseguenza della già citata segnalazione alla Centrale Rischi che, a sua volta, rappresentano un fattore in grado di cambiare l’affidabilità creditizia dei clienti.

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