MPS può fallire: pazzesco, ecco la situazione

Il “nodo” politico ed economico attorno a MPS, ossia il Gruppo Monte dei Paschi di Siena è una “gatta da pelare” decisamente problematica per lo stato italiano che da alcuni anni è dovuto intervenire a più riprese per scongiurare il fallimento dello storico istituto di credito italiano, che ha un ruolo estremamente importante per il nostro paese, anche a livello culturale.

Storia

Fondato come monte di pietà nel 1472, rappresenta la banca più antica d’Italia e del mondo, e che ha resistito a numerosi eventi estremamente importanti come le guerre napoleoniche, il Risorgimento italiano e due guerre mondiali. Le utlime decadi del secolo scorso sono state contraddistinte dalla privatizzazione e dalla successiva entrata in borsa nel 1999: di li a poco MPS, divenuto nel frattempo un vero e proprio gruppo bancario estremamente diversificato, ha iniziato la propria opera di espansione “inglobando” istituti di credito minori in tutto il paese, e arrivando a conquistare un ruolo importante anche nel contesto europeo.

MPS può fallire: pazzesco, ecco la situazione

I primi anni del nuovo secolo sono stati infausti per MPS, a causa di investimenti e manovre sbagliate, politiche poco oculate che sono state spesso fonte di enormi difficoltà anche per i piccoli risparmiatori e che hanno portato lo stato italiano ad “accollarsi” oltre la metà del capitale sociale, così da trovare un acquirente. La Commissione Europea vigila sulla situazione problematica di MPS, che non può restare legata a lungo allo stato senza essere ceduta o “fusa” con altri istututi di credito.

Le prospettive di un fallimento sono comunque piuttosto remote, anche se le politiche di valorizzazione statale non potranno garantire un futuro allo storico istituto di credito per sempre: attualmente sarebbe quantomeno rischioso azzardare ad investire su MPS. Il ministro dell’Economia Daniele Franco ha confermato una collaborazione con la Commissione Europea per concordare un ulteriore proroga della fine dell’intervento pubblico.

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