“Chiudi subito questo conto corrente!”: attenzione, ecco quale

Aprire un conto corrente in tempi recenti è un’operazione molto più semplice rispetto al passato, grazie sopratutto ad una sempre maggiore digitalizzazione e “forza telematica” da parte dei circuiti internazionali. Con la sempre diffusa pratica dell’home banking, è possibile aprire un conto presso ogni banca europea direttamente dal proprio smartphone e i propri documenti personali.

Probabilmente per motivazioni culturali, siamo quasi naturalmente siamo portati a pensare che aprire un conto estero, anche in paesi extra europei, sia illegale o quantomeno “sospetto” dal punto vista legale o fiscale: in realtà non vi è una vera e propria regola che proibisca l’apertura di un conto estero, a patto di rispettare la normativa circa la Dichiarazione dei Redditi relativa al Paese nel quale è stato percepito il denaro, come il Quadro RW.

“Chiudi subito questo conto corrente!”: attenzione, ecco quale

Nelle ultime decadi è stata modificata gran parte della regolamentazione bancaria per quasi tutti i paesi del mondo e quindi risulta molto più complicato se non impossibile sfuggire ai controlli fiscali anche perchè esistono circuiti di comunicazioni bancarie tra paesi come l’OCSE, l’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico. Aprire un conto corrente in uno di questi stati (Albania, Andorra, Armenia,Austria Azerbaigian, Bielorussia, Belgio
Bosnia Erzegovina, Bulgaria, Canada Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Federazione Russa, Finlandia, Francia, Georgia, Germania Grecia Irlanda Islanda Italia Kazakistan Kirghizistan Lettonia Liechtenstein LituaniaLussemburgo Macedonia del Nord Malta Moldova, Monaco, Mongolia Montenegro Norvegia Paesi Bassi Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica Ceca, Romania, San Marino, Serbia, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Stati Uniti, Svezia, Svizzera, Tagikistan, Turchia, Turkmenistan, Ucraina, Ungheria, Uzbekistan) prevede in automatico il riconoscimento fiscale e legale, e l’apertura di un conto corrente in una di queste nazioni è una procedura assolutamente legale.

Aprire conti correnti presso paesi che promettono di aprire un conto senza intestazione, in maniera anonima, sono soggette a pesanti sanzioni, fondamentalmente perchè qualunque operazione viene tenuta sotto controllo. Rispetto a pochi anni fa è molto più difficile “sfuggire” a qualsiasi forma di regolarizzazione, quindi conviene diffidare da eventuali proposte di conti correnti non tracciabili.

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