In un mondo sempre più interconnesso, il tasso di cambio tra valute estere, ossia il Forex (foreign exchange market) gode di grande importanza e rilevanza nell’ambito della finanza e degli investimenti.
Il cambio Euro/Sterlina risulta essere tra i più popolari e scambiati in Europa visto che mette in relazione le due economie più grandi e importanti dell’UE, sopratutto dopo l’uscita del Regno Unito dall’Unione, dopo Brexit, uscita decisa dal referendum del 2016.
Cambio euro-sterlina mai stato a questi livelli: ecco perché
La forza di una valuta è determinata da una grande varietà di fattori: la stabilità del governo, eventuali recessioni all’interno di un paese, il numero e la varietà degli operatori attivi sul mercato, il decentramento geografico, così come la disponibilità all’investimento delle aziende e dei privati. Euro-sterlina, ossia EUR/GBP è rappresenta simbolicamente il valore di scambio sul mercato internazionale delle valute. Euro è la valuta base, mentre la Sterlina è definita come valuta quotata.
Come per tutte le altre valute di riferimento, anche quelle del cambio EUR/GBP mette a confronto le economie dei due paesi: un valore pari a 0.90 significa che un Euro è scambiato per 0.90 Sterline. Se il cambio passa da 0.90 a 0.95 è un fattore positivo della valuta comunitaria.
Attualmente il valore di EUR/GBP è pari a 0,8342, ossia 1 euro vale esattamente 0,8342 sterline, si tratta di un valore non troppo positivo per la valuta comunitaria, sopratutto a causa della situazione socio-politica che tutti conosciamo, che ha scosso anche le economie. D’altro canto il Regno Unito dopo Brexit e la “rinnovata indipendenza” ha dovuto affrontare momenti sopratutto momenti non positivi.
Il Regno Unito sta attraversando un periodo di instabilità economica non inferiore a quello palesata dai membri dell’Unione, e l’attuale valutazione del tasso di cambio è indubbiamente influenzato dalla ricerca di fonti di energie non dipendenti dalla Russia.