L’ISEE (indicatore della situazione economica equivalente) è un popolare strumento messo a disposizione da parte dello stato per avere comprensione della situazione economica dei nuclei familiari in base a numerosi fattori, come i vari patrimoni dei membri che ne fanno parte, i redditi ed eventuali caratteristiche del nucleo familiare.
“Esiste” da circa vent’anni ma successive modifiche hanno reso l’ISEE indispensabile per avere accesso ad un grande numero di bonus ed agevolazioni varie, come ad esempio il Reddito di Cittadinanza, mentre risulta “facoltativo” ma comunque utile per altre tipologie di bonus come l’Assegno Unico per Famiglie, che ha preso il posto di tutta una serie di bonus legati alla cura dei figli.
Come cambia l’ISEE nel mese di aprile: tutto quello che devi sapere
La difficile situazione energetica, resa ancora più evidente dalla situazione socio-politica, ha portato l’esecutivo Draghi ad abbassare il “tetto” per poter aver accesso al Bonus Sociale per lo sconto sulle forniture, per le classi meno agiate. Il limite dall’1 aprile e fino al 31 dicembre 2022 per avere acceso allo sconto passa da 8mila a 12mila euro: non bisogna fare alcun tipo di richiesta ma è indispensabile aver fatto richiesta dell’ISEE.
ISEE che risulta indispensabile anche per avere accesso al Bonus Casa under 36, una sorta di agevolazione per i giovani al di sotto dei 37 anni d’età che affrontano il mutuo della prima casa. Tra i requisiti bisogna dimostrare di aver avviato le pratiche d’acquisto di una casa tra il 4 giugno 2021 e il 31 dicembre 2022. E’ indispensabile avere un Isee inferiore a 40mila euro annui. Indispensabile che il mutuo non risulti superiore ai 250mila euro e che l’abitazione venga adibita ad abitazione principale.
Il limite ISEE per avere accesso al Bonus 100 euro (chiamato anche Bonus Renzi) è stato ridotto da 28.000 a 15.000 euro, a patto che la somma delle detrazioni spettanti sia superiore all’imposta lorda.
