Uno degli elementi chimici più utilizzati come metallo vero e proprio è sicuramente l’argento, che mantiene da millenni uno status decisamente importante sia nelle economie che nella maggior parte dei contesti industriali e pratici. Da sempre considerato una sorta di “alternativa” al più pregiato oro, l’argento condivide con quest’ultimo una grande duttilità ed una incredibile resistenza alla maggior parte degli elementi.
Metallo prezioso
L’argento esattamente come loro risulta essere eccessivamente duttile e fragile per essere utilizzato come in natura, per questo viene unito (“legato”) ad altri metalli (solitamente il rame) per poterne usufruire. Il “picco massimo” dell’argento in ambito economico si è verificato in corrispondenza del tardo Rinascimento, da li in avanti, conseguenza di nuove tecniche di scavo e di altre tematiche, il lucente metallo ha subito un graduale ma costante calo. Dalla rivoluzione industriale in poi le leghe a base di argento hanno tuttavia trovato nuova diffusione nei settori relativi alla manifattura e all’industria: oggi circa 1/3 della produzione mondiale di argento è destinata proprio a settori molto specifici, come quelli adibiti alla produzione di pannelli fotovoltaici, per il settore fotografico e quello medico, oltre che una serie piuttosto ampia di utilizzatori.
Quanto varrà l’argento usato tra una settimana? “Pazzesco”
Trattandosi di un bene rifugio molto comune anche per la rivendita e per lo scambio di beni, anche l’argento usato, sopratutto quello 925 e 800 (rispettivamente utilizzati per lo sviluppo di diverse forme di oggetti), le due tipologie di purezza più comuni. Assieme all’argento utilizzato nell’ambito economico dalle nazioni, ossia quello più “puro”, definito 999, il valore generico dell’argento condiziona anche le due varianti sopra riportate.
Attualmente l’argento 800 e 925 valgono al chilo rispettivamente 450-460 euro e 510-530, quindi in rialzo rispetto a solo poche settimane fa. I metalli preziosi infatti sono influenzati nel valore anche tra di loro, e non è affatto strano concepire un nuovo rialzo, vista la situazione di crisi internazionale: il valore dell’argento potrebbe aumentare anche fino a oltre il 10 % rispetto a quello attuale.
