Bitcoin ha capitalizzato le attenzioni di una platea di persone estremamente diversificata ed ampia nel corso degli ultimi anni, pur essendo stato concepito come “forma” nel 2008, ha trovato un reale successo nel corso degli anni successivi.
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Rispetto a soli 1-2 anni fa Bitcoin, un po’ come tutto il contesto criptovalute ha perso una buona parte della popolarità acquisita, anche per motivazioni non strettamente inerenti alle proprie “colpe”. Si tratta infatti della prima forma di criptovaluta mai concepita, ma fino al 2008 solo teoricamente ideata, divenuta realtà ad opera di Satoshi Nakamoto, pseudonimo che definisce lo sviluppatore di Bitcoin. A dispetto della terminologia, una criptovaluta costituisce una forma diffusa di risorse economiche più che valute, essendo queste ultime regolamentate da diverse forme di enti come banche ma anche governi.
Bitcoin invece, come praticamente ogni forma di risorsa crypto è completamente decentralizzato e non ha un effettivo “freno” o limite nel controllo del valore, che è strettamente determinato dalla richiesta. In senso stretto, i BTC, ossia i “token” effettivi che sono erogati attraverso il mining, possono calare o aumentare di valore in poche ore dalla richiesta del mercato.
Ciò è stato evidente nel corso del biennio 2020-21, anche grazie a un entusiasmo generalizzato nei confronti delle crypto, aumentato anche a causa di personalità particolarmente importanti come Elon Musk, da sempre un grande supporter delle crypto, pur avendo più di qualche volta fatto “marcia indietro” nei confronti di Bitcoin, provocando quindi un calo del valore.
Dopo il “picco” di quasi 70 mila dollari raggiunto oramai 1 anno e mezzo fa, Bitcoin ha vissuto un 2022 non positivo ma relativamente stabile intorno ai 20 mila dollari fino a qualche settimana fa, quando un nuovo evento negativo, ossia il fallimento di FTX (un portale di trading particolarmente importante) ha portato ad un generalizzato calo del valore per le crypto “principali” ed anche Bitcoin si attesta oggi sui 15 mila dollari.
Difficile pronosticare il 2023, ma con una possibile normalizzazione della condizione energetica i BTC potrebbero diventare nuovamente ambiti come in passato: alcuni analisti hanno consigliato di investire ora che le quotazioni sono al ribasso ma relativamente stabili, in quanto già nel primo rimestre del nuovo anno il valore potrebbe superare il 25 % del valore attuale.
