Le difficoltà energetiche hanno contraddistinto il 2022 terminato da pochi giorni fino a condizionare anche in modo importante le scelte che saranno prese dall’attuale esecutivo, in quella che sarà una politica di inizale supporto alle fasce di popolazione maggiormente in difficoltà. Anche se molti bonus non sono stati confermati resterà ativo, almeno per qualche mese, quello legato alle bollette.
Bonus bollette 2023, ecco chi può richiederlo e come: la LISTA
Il Bonus Bollette infatti ha indubbiamente migliorato una situazione legata ai rincari che in meno di un anno si è fatta per molti insostenibile, seppur non riuscendo per forza di cose a risolver il problema. Il Bonus in questione infatti, concepito all’inizio del 2021, rappresenta una delle forme di “blocco ai rincari” che porta la percentuale di costo delle risorse utilizzate per la diffusione di gas ed elettricità a non essere presenti sulle forniture per i nuclei familiari al di sotto di una soglia ISEE.
In breve, i contesti familiari che si trovano in entro una fascia di “ricchezza” non vedono le proprie bollette aumentare di importo rispetto all’anno prima.
L’attuale esecutivo ha di fatto confermato la misura adottata dal governo Draghi, che aveva già aumentato la soglia utile per poter rientrare tra i fruitori del Bonus Bollette, da 8.265 a 12mila euro, mentre l’attuale governo ha optato per un ulteriore ampliamento della platea fino ad un ISEE di 15 mila euro.
Possono ottenere il Bonus Bollette le medesime categorie già decise dalla precedente formulazione, quindi, oltre a chi si trova in un contesto che ha un’ISEE “sotto” ai 15 mila euro rientrano nella categoria anche:
- Chi ha almeno 4 figli a carico (famiglia numerosa) con valore ISEE massimo 20.000 euro;
- Chi è titolare di Reddito di cittadinanza o Pensione di cittadinanza.
La misura è stata confermata in via ufficiale per i primi mesi del 2023, ossia fino al 31 marzo di quest’anno.
Per fare richiesta non è neceessario compilare una domanda, ma è importante ottenere quanto prima il calcolo dell’ISEE presso un patronato / CAF oppure effettuare il calcolo attraverso il portale dell’Agenzia delle Entrate.
Lo “sconto” in bolletta sarà visibile poi sulle fatture come Bonus Sociale.
