Il burro si può congelare? Ecco la verità

Esistono diverse tipologie di alimenti che possono essere congelati e probabilmente molti di noi non ne sono a conoscenza. Per fare degli esempi possiamo citare alcuni tipi di frutta come la banana e l’avocado oppure altri tipi di alimenti come appunto il burro. Paradossalmente, anche le uova possono essere congelate, al patto che siano già state sgusciate e sbattute.

Secondo uno studio svolto in Francia, ogni anno le famiglie sprecano più di 200 euro buttando nella spazzatura cibo avanzato che in realtà poteva essere conservato nel freezer e consumato successivamente.

L’ignoranza circa i metodi di conservazione del cibo e di congelamento sono una tra le cause maggiori dello spreco di cibo e proprio questo spreco risulta uno dei problemi più gravi dei nostri tempi, insieme allo spreco dell’acqua, dal momento che non in tutto il mondo queste risorse sono equamente accessibili e ci sono ancora persone che lottano per la propria razione giornaliera di cibo.

Parlando di spreco, secondo delle indagini statistiche si stima, purtroppo, che il 30-40% degli alimenti destinanti al consumo (soprattutto nei paesi occidentali e industrializzati) finisca nella spazzatura.

Per ovviare a questo serio problema bisogna rendere la gente più consapevole della possibilità di congelare gli alimenti e di fare la spesa con cognizione di causa, evitando gli eccessi spropositati.

Capita altre volte che lo spreco di cibo inizi già in fase di raccolta e selezione, infatti c’è sempre una parte che viene scartata nei campi, durante la lavorazione o il trasporto. Tuttavia, il maggiore spreco è quello che avviene nelle nostre case dove la maggior parte degli alimenti viene “dimenticata” nei frigoriferi o nelle dispense e, ovviamente, va a male, quando lo si potrebbe facilmente evitare congelandola preventivamente.

Il problema principale è che molte persone molto superficialmente dimenticano il cibo che si ritrovano in casa oppure ignora che buona parte degli alimenti può essere conservata più a lungo attraverso la congelazione in freezer.

A volte capita che i cibi congelati presentino un’alterazione nel sapore o nella consistenza dell’alimento, tuttavia congelare gli alimenti rimane un ottimo modo per prolungarne la vita utile, evitare di buttarle e di sprecare risorse oltre che denaro.

Fatta questa premessa andiamo a parlare del protagonista di questo articolo, il burro.

Ebbene sì, anche il burro si può congelare, a patto che vengano rispettate tutte le regole di manipolazione alimentare prima del congelamento. In particolar modo, il burro già confezionato si conserva perfettamente nella sua confezione originale.
Se invece è un grande quantitativo, va confezionato in panetti di circa 200 grammi e avvolto prima
in carta oleata e poi in fogli di alluminio ben sigillati.
In generale, è sempre meglio scegliere burro non salato e poco acido., perchè si mantiene meglio.

Quindi, abbiamo detto che se il burro si può congelare molto facilmente sia nella sua confezione originaria sia in panetti realizzati ad hoc. Una volta congelato bisogna essere consumato nei successivi 3-4 mesi, quindi il consiglio è quello di scrivere sempre sulla confezione o sul panetto di burro la data di congelamento.

Bene, se anche voi volete partecipare nella lotta contro lo spreco non vi resta che congelare i vostri prodotti prima che vadano a male.

Lascia un commento